Le elezioni del 2024 rappresentano un momento cruciale per molti paesi in tutto il mondo. Con oltre quattro miliardi di persone che andranno alle urne, questo sarà l'anno con il maggior numero di votanti nella storia. Tuttavia, nonostante questa grande partecipazione, non possiamo assumere automaticamente che ciò porterà a un'esplosione della democrazia. In realtà, molte elezioni non sono completamente libere e corrette e non avranno un'influenza significativa sui governi.
Secondo il Democracy Index dell'EIU (Economist Intelligence Unit), che valuta i paesi in base al livello di democrazia, solo 43 dei 71 paesi coperti dall'indice avranno elezioni completamente libere e corrette nel 2024. Gli altri 28 paesi non soddisfano le condizioni essenziali per un voto democratico. Tra i dieci paesi più popolosi al mondo, otto di essi, tra cui Bangladesh, Brasile, India, Indonesia, Messico, Pakistan, Russia e Stati Uniti, terranno elezioni nel 2024. Tuttavia, in molti di questi paesi le elezioni non sono né libere né corrette e mancano molte altre prerogative della democrazia, come la libertà di parola e di associazione.
Le sfide della democrazia
Mentre alcune delle nazioni più democratiche, come il Regno Unito, vedranno le elezioni determinare il prossimo governo o causare un cambiamento sostanziale nella politica, ci sono paesi in cui le elezioni avranno un impatto limitato sul potere esistente. Ad esempio, in Russia, uno dei paesi meno democratici, è molto improbabile che il voto indebolisca la presa di Vladimir Putin sul potere. Allo stesso modo, paesi come India o Stati Uniti, che si trovano a metà strada tra regimi autoritari e democrazie, vedranno le elezioni ancora rilevanti, ma con debolezze in altri aspetti della democrazia, come la partecipazione politica o la governance.
Alcuni paesi, come il Brasile e la Turchia, non terranno elezioni generali nel 2024, ma avranno elezioni locali o municipali in cui l'intero paese parteciperà. Inoltre, i 27 stati membri dell'Unione Europea eleggeranno il prossimo parlamento del blocco. Sarà un anno di grande importanza per la politica mondiale, con elezioni che si terranno in diverse parti del mondo.
L'importanza delle elezioni locali
Nonostante l'attenzione spesso concentrata sulle elezioni nazionali, le elezioni locali svolgono un ruolo cruciale nel plasmare la democrazia. Ad esempio, il Brasile terrà elezioni municipali in ottobre, che riveleranno se il Partito dei Lavoratori di Luiz Inacio Lula da Silva riuscirà a guadagnare terreno a discapito del Partito Liberale di orientamento conservatore, che domina il congresso ed è sostenuto dal predecessore di Lula, Jair Bolsonaro.
Inoltre, l'Unione Europea si prepara alle elezioni del Parlamento Europeo nel mese di giugno. Queste elezioni metteranno in primo piano la questione delle migrazioni, poiché l'UE si trova ad affrontare un flusso di richieste di asilo senza precedenti. Molti politici e elettori europei vedono l'arrivo di migranti come una minaccia, nonostante la crescente carenza di lavoratori. Le elezioni potrebbero spostare il Parlamento verso posizioni più restrittive sull'immigrazione.
Le elezioni che cattureranno l'attenzione del mondo
Oltre alle elezioni locali e regionali, ci sono alcune elezioni che cattureranno l'attenzione del mondo intero. Ad esempio, il voto di Taiwan a gennaio avrà un impatto significativo sulle relazioni dell'isola con la Cina in un momento critico per la sua indipendenza. È probabile che il Partito Progressista Democratico, che sostiene l'indipendenza di Taiwan, mantenga il controllo della presidenza e del legislativo.
Ma è negli Stati Uniti che si terranno le elezioni più importanti. A novembre, gli elettori statunitensi eleggeranno il loro prossimo presidente, nonché l'intera Camera dei Rappresentanti e un terzo del Senato. L'EIU valuta cinque aspetti della democrazia: il processo elettorale e il pluralismo, il funzionamento del governo, la partecipazione politica, la cultura politica e le libertà civili. Il punteggio più basso degli Stati Uniti è per la cultura politica. È probabile che il presidente Joe Biden si trovi di fronte a Donald Trump, il principale candidato repubblicano, in una replica delle elezioni del 2020.
Le sfide della democrazia in tutto il mondo
Le elezioni del 2024 rappresentano un momento cruciale per la democrazia in tutto il mondo. Mentre alcuni paesi si avvicinano a elezioni libere e corrette, molti altri affrontano sfide significative. Ad esempio, l'Ucraina è prevista per eleggere un presidente nel 2024 nonostante sia sotto legge marziale, che vieta le elezioni. Un voto di successo, se fosse possibile, sarebbe un segno di resistenza ai tentativi della Russia di soffocare l'indipendenza ucraina. Tuttavia, un voto fallito potrebbe compromettere gli sforzi dell'Ucraina per essere riconosciuta come una democrazia.
In conclusione, le elezioni del 2024 rappresentano un momento cruciale per molti paesi in tutto il mondo. Mentre ci saranno elezioni in molti paesi, non possiamo dare per scontato che ciò porterà automaticamente a un'esplosione della democrazia. È importante valutare attentamente il contesto di ogni paese e le sfide che affronta per comprendere appieno l'impatto delle elezioni. La democrazia è un processo complesso e in continua evoluzione, e le elezioni sono solo una parte di esso.